Descrizione
A febbraio 2023 il Consiglio comunale ha approvato il Piano urbano della mobilità sostenibile (P.U.M.S.), il Biciplan e il Masterplan della mobilità del Comune di Trento che rappresenta lo strumento cardine a carattere strategico di pianificazione e programmazione relativo al sistema della mobilità locale e ai suoi rapporti con il territorio.
La visione del Piano è quella di ricercare il maggiore equilibrio possibile sulla distribuzione degli spazi destinati ai vari utenti della strada, cercando di restituirne il più possibile all’utenza più “debole”, pedoni e ciclisti, con interventi tesi a garantire la massima sicurezza, ma anche la maggiore vivibilità e attrattività della Città.
Il Biciplan prevede quindi di estendere su tutto l’ambito urbano e nelle frazioni collinari una Zona30 diffusa, da realizzarsi mediante stralci funzionali partendo dai centri storici per svilupparsi anche nelle periferie.
L’istituzione delle Zone30, oltre che garantire un movimento più sicuro e più libero al ciclista, e quindi favorire i brevi spostamenti casa-scuola e/o casa-lavoro, risulta spesso l’unica valida soluzione per dare continuità alla rete dei percorsi ciclabili, in particolare nelle aree urbane cui lo stato attuale dei luoghi non permette la realizzazione di infrastrutture ciclabili dedicate ed esclusive.
La tecnica del disegno stradale della Zona 30 richiede, a monte, un cambiamento di visione del problema dello spazio stradale, che metta al centro le persone anziché il traffico motorizzato.
La possibilità di porre il pedone al centro della progettazione della mobilità, di ridurre la circolazione veicolare privata e di controllare con diversi dispositivi la velocità delle auto, oltre ad aumentare la sicurezza e l’accessibilità degli utenti più deboli, permette la coesistenza di diversi tipi di mobilità, motorizzata e non, con diversi mutui benefici.
La decisione di pianificare delle Zone 30 deve quindi basarsi innanzitutto sulla creazione di una nuova cultura e sensibilità, da qui la scelta di una sperimentazione su un quartiere della città, il quartiere di Gardolo.
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