Un paio di settimane prima della data dell’evento, in via del tutto eccezionale, sono entrato casualmente in contatto con Don Francesco (responsabile del progetto) e con gli/le studenti/esse di varie scuole superiori cittadine, che hanno creato e realizzato il progetto in collaborazione con l’Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Trento.

Il mio ruolo nel progetto è stato quello di realizzare delle grafiche per alcuni gadget da distribuire al pubblico nella giornata del 23 Febbraio 2024.

Da subito ho apprezzato che mi sia stato chiesto di partecipare perché vedere il modo in cui le/gli organizzatrici/tori  hanno materializzato un’idea che può realmente aiutare qualcuno è stato per me d'ispirazione. Anche se ho solo contribuito con le grafiche, ho potuto percepire lo spirito di gruppo e la volontà di creare qualcosa che possa aiutare quanti più ragazzi possibili, prossimi all’università, a capire meglio cosa comporta lavorare in un certo settore, come raggiungere un traguardo e soprattutto poter imparare dagli errori di chi ha già fatto delle scelte. 

Il mio punto di vista da partecipante invece è il seguente: una volta arrivato al Liceo Rosmini di Trento sono stato accolto da alcune ragazze che mi hanno condotto all’aula magna della scuola dove Don Francesco ha presentato il progetto tramite musica, video e slides. Di seguito si è impegnato nell’introdurre i testimoni che successivamente avrebbero presentato ad un gruppo più ristretto di ragazzi, in aule dedicate, la loro esperienza di vita e lavorativa, quali difficoltà hanno incontrato, come ne sono usciti e come si trovano ora. Anche se nessuno dei percorsi lavorativi che sono stati presentati si avvicina a quello che voglio seguire io, ho vissuto l'evento come una grande opportunità per sentire le storie di uomini e donne che hanno vissuto più di me e che perciò hanno più esperienza, sia di vita che del mondo del lavoro. La vedo cosi: l'evento è stata la testimonianza di storie vissute da persone che hanno avuto l'interesse a presentarsi ai ragazzi e a dire come si sono sentiti nei momenti della scelta, hanno raccontato le cose positive e anche quelle negative per offrire una linea guida che loro, al tempo, magari non hanno avuto.

Oliver