Cosa chiedono ai grandi? Le voci giovani della Settimana dei Diritti

Dalle cartoline “Connessioni” emergono desideri, appelli e ringraziamenti rivolti a familiari, istituzioni e figure educative.
un murales con la scritta "connessioni"
© Trentogiovani - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

In occasione della Settimana dei Diritti (17- 23 novembre 2025), l’Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Trento ha distribuito a scuole, enti del terzo settore, biblioteche e musei della città la cartolina “Connessioni” che riporta alcuni dei diritti sanciti dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, insieme a uno spazio dedicato ai bambini e ai ragazzi per scrivere un messaggio rivolto a un adulto a loro scelta.

Tra le cartoline, successivamente restituite al Comune, provenienti finora in gran parte dalla Biblioteca comunale, emergono messaggi indirizzati a diverse figure di riferimento: genitori, educatori, insegnanti, allenatori, ma anche rappresentanti istituzionali.

I desideri espressi possono essere ricondotti a tre principali categorie:

  1. Verso i familiari (genitori, fratelli e sorelle) prevalgono sentimenti di affetto e gratitudine per il sostegno quotidiano e per la loro presenza costante.
  2. Verso le Istituzioni, locali e nazionali, molti ragazzi hanno rivolto richieste di maggiore sicurezza nei loro luoghi di vita e di studio, un appello indirizzato in particolare al Sindaco della città.
  3. Verso le figure educative e formative—insegnanti, allenatori, ma anche influencer—emergono richieste di maggiore comprensione delle esigenze legate all’equilibrio tra scuola e tempo libero, di ascolto rispetto alle loro richieste di aiuto, ma anche messaggi di riconoscenza per la capacità di creare spirito di squadra, motivazione e curiosità verso nuove conoscenze.

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Data: Martedì, 09 Dicembre 2025