Cos'è
Il 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ancora una volta è segnato da drammatici fatti di cronaca. In piazza Santa Maria Maggiore, vicino alla panchina dedicata ad Agitu Ideo Gudeta, alle ore 11, ci sarà un momento di silenzio e di riflessione in ricordo di Giulia Cecchettin e di tutte le donne vittime di violenza.
L’appuntamento sarà l’occasione per presentare il progetto che coinvolge tre scuole (il liceo artistico Vittoria, l’Enaip e l’istituto Artigianelli), il Consiglio delle donne, alcune associazioni del territorio (Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le Donne, Coordinamento donne onlus-Centro Antiviolenza Trento, Comunità San Francesco Saverio) e la Procura della Repubblica di Trento.
In corso di condivisione anche con i familiari delle vittime, il progetto prevede più attività: un breve percorso di formazione nelle scuole (quattro incontri: uno di presentazione generale del tema e del progetto e tre più specifici a cura delle associazioni coinvolte) e un momento creativo e di riflessione dei ragazzi, che realizzeranno gli otto manufatti da posare in piazza Santa Maria Maggiore e progetteranno una campagna di sensibilizzazione.
Il risultato finale del progetto prevede la posa a terra, vicino alla panchina rossa di Santa Maria Maggiore, di otto formelle dedicate alle otto donne uccise a Trento nel periodo 2000- 2023. Le formelle sono state realizzate dalle studentesse e dagli studenti dell’Istituto Vittoria e riporteranno i nomi delle vittime per dare forza all’individualità e per tramandarne la memoria.
A posare le formelle, nel corso del 2024, saranno lə ragazzə dell’Enaip, mentre ad occuparsi di tutti gli aspetti promozionali saranno lə studentə dell’istituto Artigianelli.
Sempre in occasione del 25 novembre, alle ore 15, nei giardini di piazza Cantore sarà inaugurata la nuova panchina rossa realizzata da Teuta, associazione culturale donne albanesi in Trentino, in collaborazione con il Comune di Trento, la Circoscrizione Centro storico Piedicastello, il Consiglio della Provincia autonoma, l’Ambasciata d’Albania in Italia, la Commissione provinciale Pari Opportunità e il Consiglio delle donne. La panchina rossa è stata realizzata nell’ambito di “Ritocchi urbani”, iniziativa del progetto “Beni comuni” del Comune.