COP26 a Glasgow, come sta andando?

Ecco com’è andata la prima settimana di COP26 per il gruppo di giovani che da Trento è volato Glasgow per seguire e raccontare i negoziati sul clima.
Immagine: Squadra
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Descrizione

È iniziata lunedì 8 novembre 2021 la seconda settimana della Conferenza ONU sul clima a Glasgow. Il gruppo di dieci ragazze e ragazzi da Trento ha ormai preso i ritmi di questo grande evento, raccontandolo ai coetanei – e non solo – tramite articoli, interviste e contenuti per i social. I negoziati entrano ora nel vivo e siamo tutti curiosi di sapere se si raggiungerà o meno un accordo che consenta di ridurre le emissioni di gas serra. Per ora qualche promessa è stata fatta: 110 Paesi hanno firmato, già il secondo giorno di COP, un accordo per fermare la deforestazione, oltre che vari “pledge” – ossia “impegni” – per ridurre le emissioni di gas inquinanti; la strada è però ancora lunga. Ma come funziona realmente questa COP?

Innanzitutto, la COP26 presenta diversi spazi. Da un lato c’è la Blue Zone, l’area istituzionale in cui hanno accesso solo gli accreditati, dove avvengono i negoziati (la maggior parte a porte chiuse) e dove si tengono tutti gli eventi ufficiali, su moltissimi temi differenti, organizzati dalla UNFCC (Convenzione Quadro delle Nazioni Unite per il Cambiamento Climatico). In quest’area sono presenti anche i padiglioni dei Paesi e delle varie realtà presenti: è possibile passare così dagli Emirati Arabi al Brasile facendo solamente due passi, seguire un evento sullo scioglimento dei ghiacci del polo e un’ora dopo immergersi nelle istanze degli indigeni dell’Amazzonia. Al di là del fiume Clyde si trova invece la Green Zone, l’area dove la società civile è la protagonista e dove si susseguono eventi, performance artistiche e mostre. Si tratta questo di un ambiente meno istituzionale ma non meno stimolante, dove ci si può intrattenere anche con spettacoli musicali e film.

Nella settimana appena conclusa, i e le componenti del gruppo hanno seguito gli eventi d’interesse, trasformandoli in contenuti per il sito e per i social di Agenzia di Stampa Giovanile; si sono aggirati tra i padiglioni intervistando alcuni personaggi, con lo scopo di fare una raccolta dei più diversi “Volti della COP”; hanno ricevuto notizie sui negoziati scorgendo qualche VIP tra i corridoi; ma, soprattutto hanno fatto esperienza di un momento importante per il mondo intero, definito “l’ultima chiamata” per fermare (o almeno arginare) il cambiamento climatico.  L’impressione di tutt* è proprio quella di trovarsi dentro a qualcosa di grande, sapendo di fare la propria – fondamentale – parte.

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Data: Lunedì, 08 Novembre 2021