Il volontariato è giovane!

La Piazza del Volontariato 2025: talk tra giovani volontari, poetry slam e concerto del Centro Musica.
Piazza Duomo con i padiglioni dedicati al volontariato locale
© CSV Trentino - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Dal 15 al 18 maggio 2025, si è svolta in Piazza Duomo a Trento la seconda edizione della Piazza del Volontariato, in un padiglione che ha ospitato tavole rotonde, convegni ed eventi informativi.

Come tirocinante dell’Ufficio Politiche Giovanili, ho seguito alcune attività della giornata del 15 maggio, a tema “Il volontariato e i giovani”. Nel padiglione era presente uno spazio dedicato alla presentazione delle attività di volontariato svolte da alcune studentesse del liceo S. Scholl di Trento. Le ragazze sono entrate in contatto con le associazioni grazie alla Fiera del Volontariato “Volunteering Matters”, svolta a ottobre al liceo Scholl, sono state quindi invitate a raccontare la loro esperienza nel corso del talk con il giornalista Francesco Oggiano.

Oggiano ha esordito con un monologo sul volontariato richiamando l’esperienza di Angelo Licheri, uno dei volontari che hanno partecipato ai soccorsi di Alfredo Rampi, un bambino che, nel 1981, è caduto accidentalmente in un pozzo artesiano nella località di Vermicino, una vicenda che ebbe un enorme impatto sull’opinione pubblica e che divenne uno dei casi mediatici più importanti della storia italiana. Oggiano ha tratteggiato la figura di Licheri come esempio dell’altruismo disinteressato che caratterizza le persone che decidono di dedicarsi a un’attività di volontariato. 

Dopo il monologo, Oggiano ha dialogato con lə volontarə ascoltando le loro esperienze di volontariato. Tra loro c’erano le studentesse dello Scholl Anna e Maryam, che hanno raccontato le loro esperienze come volontarie rispettivamente nella “Casa Accoglienza alla Vita Padre Angelo” - che si occupa di supportare madri in difficoltà - e presso la Croce Rossa; Riccardo, che ha raccontato la sua esperienza di volontario nella cooperazione internazionale in numerosi progetti in Burkina-Faso, Kenya e Mozambico per la Comunità di Sant’Egidio; Camilla, laureanda in Giurisprudenza e volontaria per l’associazione “Il Gioco degli Specchi” - che offre corsi di italiano per persone migranti tenuti da volontarə - e per il progetto SuXr a supporto dellə studentə rifugiatə. Lə altrə volontarə con cui Oggiano ha dialogato erano Sebastiano, attivista ambientale nell’ambito della “Rete Climatica Trentina” (RCT) - un gruppo informale che promuove il dialogo attivo tra cittadinə, associazioni, espertə, partiti e categorie di settore per affrontare l’emergenza climatica, attraverso processi partecipativi e di co - creazione di politiche ambientali -, Tommaso, vigile del fuoco volontario, e Jessica e Sara, studentesse tutor del Liceo delle arti “Vittoria” di Trento, che si occupano di supportare lə studentə delle classi prime e seconde nell’ambito del Progetto Reagenti. 

Il talk ha permesso di restituire allə spettatorə un’idea molto sfaccettata di cosa significhi svolgere un’attività di volontariato, grazie alla presenza di volontarə in ambiti molto diversi tra loro. Oggiano è riuscito a far emergere la profondità e la varietà delle motivazioni dellə volontarə, che hanno espresso la passione e l’impegno che ci mettono.

Matteo Caselli