Descrizione
Nei giorni 26 e 27 febbraio, il progetto "Strade da Vivere" ha fatto tappa alla scuola primaria di Clarina, coinvolgendo bambinə, insegnantə e la comunità locale in un'esperienza unica di rigenerazione urbana partecipata. L'iniziativa, promossa dal Comune di Trento, mira a rendere le strade più sicure, vivibili e sostenibili attraverso il contributo diretto delə cittadinə, piccolə e grandə.
Attraverso laboratori coinvolgenti, lə bambinə sono statə accompagnatə in un viaggio alla scoperta di una mobilità più sostenibile e a misura di persona. Con percorsi creativi, discussioni e momenti di gioco, hanno potuto immaginare e disegnare il loro quartiere ideale, contribuendo con idee e proposte a migliorare la viabilità e gli spazi condivisi.
Il primo giorno: esplorazione e creatività
La giornata del 26 febbraio è iniziata con un’attività di ideazione del quartiere. Lə bambinə, sedutə in cerchio, hanno chiuso gli occhi e immaginato il loro quartiere ideale, provando a visualizzarne odori, suoni, colori ed emozioni. Dopo questo momento di meditazione, si è passati a una fase di esplorazione, divisə in gruppi, hanno individuato degli elementi in comune tra le loro descrizioni e li hanno riportati su cartoncini a forma di nuvole, note musicali e rettangoli. Questi elementi sono stati poi attaccati su un grande cartellone, andando a comporre lo skyline del quartiere, arricchito dagli odori e dalle emozioni che lo rappresentano.
Il secondo giorno: confronto e proposte concrete
Il 27 febbraio è stato il momento di trasformare la creatività in azione. Dopo un intervento dell’architetto urbanista Matteo Dondé, esperto in pianificazione della mobilità, lə bambinə hanno scoperto esempi concreti di rigenerazione urbana a misura d’uomo. Attraverso questi esempi, hanno visto come le Zone Scolastiche e le Zone 30 possano migliorare la qualità della vita nei quartieri.
Successivamente, lə bambinə si sono riunitə in gruppi per reinventare con i colori l’area davanti alla scuola. Attraverso i loro disegni, hanno immaginato spazi più verdi, zone per il gioco e la socializzazione, e strade scolastiche senza traffico. Le loro proposte sono state raccolte e documentate per essere condivise con lə espertə di urbanistica, con l'obiettivo di trasformarle in interventi concreti.
Infine, alə bambinə è stato lasciato un compito speciale: disegnare cartelli stradali che verranno apposti accanto ai segnali delle Zone 30. Questi cartelli conterranno messaggi di sensibilizzazione per lə guidatorə, come "Non usare il telefono alla guida", contribuendo così in modo concreto alla sicurezza stradale del quartiere. I cartelli verranno scelti in modo democratico da tutta la scuola: i disegni più votati saranno quelli che verranno realmente realizzati e affissi, in un'ottica di partecipazione che valorizza il contributo di tuttə.
Uno sguardo al futuro
L'entusiasmo dei bambini e la partecipazione attiva della comunità di Clarina sono segnali positivi per il futuro del progetto. La sperimentazione prevista nei prossimi mesi rappresenta un passo importante verso una città a misura d'uomo, dalə più piccolə alə adultə.
Racconto di Teresa Dal Pero