Buone esperienze di Alternanza? Sì grazie!

L'Alternanza scuola lavoro fa il suo bilancio nel laboratorio dedicato a insegnanti ragazzə e addettə ai lavori.
Delle persone in cerchio con il braccio disteso in avanti fino a toccarsi le mani
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Descrizione

Mercoledì 15 maggio 2024 presso il Liceo Prati si è svolto un laboratorio di approfondimento sull'Alternanza Scuola Lavoro a cui hanno partecipato più di 30 persone coinvolte nel tema: docenti, referenti ASL, tutors ASL del Comune di Trento, referenti enti terzo settore coinvolti in progetti di ASL, rappresentanti di studenti e studentesse, referenti dell' Amministrazione Comunale e Provinciale che si occupano di alternanza e orientamento.

Nell'incontro sono state narrate alcune esperienze proposte dal Comune di Trento e poi, nei lavori di gruppo, si è cercato di dare risposta alle domande che vanno al cuore della qualità dell'ASL:

  • Quali elementi di efficacia e criticità nelle esperienze di ASL a partire dalle esperienze vissute?
  • Quali strumenti/azioni per rielaborare l’esperienza, in particolare in chiave orientativa?

Il report completo sarà inviato a tutti/e i e le docenti presenti al laboratorio, di seguito gli argomenti emersi più significativi:

sperimentazione del sè e sviluppo di competenze trasversali:
L'ASL dà la possibilità a studenti e studentesse di mettersi alla prova in contesti diversi e meno protetti ed è un'occasione di orientamento grazie alle competenze trasversali e specifiche scoperte e/o acquisite, serve puntare alla messa in trasparenza delle competenze trasversali e specifiche utili alla costruzione del CV.

ottica orientativa:
L'ASL è uno spazio di scoperta dove le funzioni di coaching e l'accompagnamento alla meta riflessione da parte degli adulti e dei pari, in gruppo e individuale, aiutano a farsi delle domande. E' importante che la valutazione e l'autovalutazione si basino su criteri ben definiti, non su restituzioni superficiali. Uno strumento efficace dà qualità al lavoro: incrociare gli strumenti di valutazione (in azienda) e autovalutazione (studente/essa) in un confronto a 3 (ente, studente, scuola), meglio "vis a vis", non solo scritto, per valorizzare competenze e abilità emerse e non conosciute, potrebbe essere una strada da percorrere.

aggancio al territorio e collaborazioni:
Quelle di ASL sono esperienze che permettono a studenti e studentesse di conoscere le realtà territoriali a cui poi rimangono legati (es. come volontari o altro), risulta molto positiva per i/le ragazzi/e, gli enti e gli/le insegnanti la collaborazione trasversale tra le scuole della città.

progettualità:
Il progetto di tirocinio talvolta non è attinente al percorso formativo e alle competenze specifiche che richiede (soprattutto per i licei), obiettivi e risultati attesi devono essere chiari e condivisi con lo studente o la studentessa. Le organizzazioni chiedono di avere maggiori informazioni in merito ai profili dei ragazzi con bisogni particolari. La sostenibilità dei progetti richiede molte risorse in termini di tempo lavoro sia da parte delle scuole che degli enti; quando ci sono risorse finanziarie aggiuntive i risultati sono spesso più positivi e gratificanti. E' emerso il tema del monte ore obbligatorio che per alcuni risulta eccessivo.

didattica
Non sempre l'ASL è vista come un tempo scuola a tutti gli effetti, vanno sensibilizzati tutti/e i/le docenti e gli /le studenti/studentesse.  

Alla luce di quanto emerso dal laboratorio è indubbio che ci sono molte persone nella scuola e sul territorio che lavorano con motivazione per dare a studenti e studentesse opportunità di alternanza scuola - lavoro di qualità.

Anche gli studenti e le studentesse stanno facendo la loro parte, nell'ottica di un miglioramento del sistema alternanza: recentemente la Consulta provinciale degli studenti medi (CPS) ha svolto un sondaggio in merito all'ASL svolta in cui è emerso, sorprendendo gli stessi studenti e studentesse, che il 16% degli studenti interpellati si ritiene molto soddisfatto, il 27% abbastanza soddisfatto e il 26 % soddisfatto. Quindi solo il 6,5% boccia l'esperienza ASL svolta (24 voti su 372). Un elemento critico emerso dalla ricerca riguarda il monte ore, ritenuto eccessivo.
In merito al tema del monte ore la recente delibera della PAT stabilisce che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025 il monte ore minimo dell’alternanza scuola-lavoro è rideterminato in almeno 250 ore per gli istituti tecnici e professionali e almeno 150 ore per i licei.

La stessa delibera stabilisce che le attività di orientamento rientrino tra le attività di alternanza scuola - lavoro e siano conteggiate all’interno del relativo monte ore.

Ci siamo salutati/e con un nuovo appuntamento nell'autunno dove condividere progetti e opportunità sulla scia della collaborazione e sinergia tra enti, scuola e territorio.

Ulteriori informazioni

Licenza d'uso
Attribuzione

Data: Giovedì, 23 Maggio 2024