Umarell al Conservatorio | il racconto

Durante l'Umarell numero cinque abbiamo incontrato la realtà del Conservatorio Bonporti, un importante "vicino di casa" degli spazi dell'ex mensa.
Immagine: umarell1
© Trentogiovani - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Giovedì 3 marzo 2022 si è svolto il quinto appuntamento del ciclo Umarell, l’occasione di scambio che abbiamo creato per vivere il luogo dell’ex mensa anche durante l’avanzamento dei lavori e per continuare a coltivare il confronto sul futuro di questa parte così importante della nostra città, coinvolgendo organizzazioni ragazzi e cittadini. Questa volta abbiamo incontrato il Conservatorio Bonporti, un vicino di casa molto importante degli spazi dell’ex mensa.

Al Conservatorio si fa musica a 360°, si spazia attraverso tutti i generi musicali cercando l’essenza di ognuno, ma c’è un elemento imprescindibile del “fare musica” che è la dimensione sociale e aggregativa che essa crea. Chi non è subito attratto dalla presenza di un pianoforte al centro di una stanza? Il piano è un luogo per creare legami e sinergie e incarna perfettamente lo spirito del percorso di Nextn ex mensa.

I rappresentanti degli studenti ricordano il periodo prima del covid in cui il Conservatorio era come una grande famiglia, si facevano concerti e ci si ritrovava insieme. In fondo la musica si fa sempre per qualcuno, si fa per un pubblico. Durante questo incontro è emerso il bisogno di ricostruire una comunità, non solo all’interno del Conservatorio, ma in tutta la città di Trento, c’è il bisogno di parlarsi, di fare rete e di comunicare.

Umarell ancora una volta è stato l’occasione per mettere in relazione organizzazioni, scuole e singoli cittadini che condividono visioni differenti, ma valori molto simili, persone che ogni giorno utilizzano le stesse parole per descrivere il loro lavoro, ma che non avevano avuto l’occasione per incontrarsi e per dialogare.