Essere una tirocinante post-laurea in comunicazione al Comune, ed in particolare all’Ufficio Politiche Giovanili, significa far parte del “backstage” di tutti quegli eventi e quelle iniziative che spesso si vedono per caso sui canali social. Non solo, mi sono resa conto di quante cose mi erano ignote e sto riscoprendo un lato tutto nuovo di Trento.

Avendo studiato relazioni internazionali, non ho un percorso di carriera ben preciso e programmato, ma di una cosa sono sicura: in ogni esperienza che ho fatto, per me è sempre stato importante il fine ultimo, cioè sapere a che cosa contribuisse quello che stavo facendo.

In questo ufficio, il fine ultimo è far stare bene questa città, proponendo e creando opportunità che vadano incontro ai diversi interessi dei cittadini; ed io non potrei essere più onorata ed entusiasta di contribuire personalmente a questa causa. Dico sempre che quello che faccio, più che un tirocinio, mi sembra una missione e un contribuire a qualcosa di più grande.

Lavorare in quest’ufficio significa non fermarsi mai, essere flessibili, dar sfogo alla propria creatività ed incontrare tante persone di età e mondi diversi che si impegnano per fare la differenza. Come? Pensando globale e agendo locale: è così che si rende il mondo un posto migliore.