In particolare, uno dei punti di forza di questa esperienza è il fatto di non avere l’impressione di essere solo “due mani in più”, ma di sentirsi parte di una squadra che ti ascolta e con cui condividere i risultati.

In questo modo il rapporto non è a senso unico, perché anche io come tirocinante sento di portare quelle che sono le mie esperienze passate e creare una sorta di scambio, creando un valore aggiunto che non ci sarebbe in un ambiente chiuso. 

Essere un tirocinante post-laurea al Comune di Trento, in particolare all’Ufficio Politiche Giovanili, mi permette di poter ricambiare l’accoglienza ricevuta quando mi sono trasferito qui per proseguire i miei studi universitari.  

Spesso si tende a considerare solo il finale, la parte visibile, e non il percorso e il tempo dedicato per realizzare qualcosa; poter dunque vedere “dall’interno” quanto lavoro c’è dietro a ogni progetto, e soprattutto contribuire attivamente alla realizzazione, rappresenta non solo un’opportunità di crescita professionale, ma anche come cittadino attivo e membro della comunità.