“TIME”: quando la voce dellə giovani racconta la storia

Il racconto dello spettacolo teatrale TIME, realizzato dalle classi dell'ENAIP di Villazzano in occasione di "Diritti in Movimento"
Immagine: Spettacolo TIME
© Trento Giovani - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Lə studentə della 3C Carrozzeria dell’Istituto ENAIP di Villazzano hanno portato in scena uno spettacolo che sorprende per la sua essenzialità visiva e, al tempo stesso, per la forza del messaggio. Sotto la direzione artistica di Federica Chiusole, TIME si è rivelato un viaggio emotivo e formativo lungo la storia contemporanea, capace di parlare al pubblico con autenticità e profondità.

Il titolo, “TIME”, non è soltanto un richiamo provocatorio allo scorrere del tempo e alla responsabilità di vivere pienamente il presente. È anche un acronimo che racchiude i nomi dei due protagonisti evocati nello spettacolo: Tina Anselmi e Antonio Megalizzi. Due figure lontane nel tempo – una donna della Resistenza e un giovane giornalista europeo- ma accomunate da una stessa vocazione: difendere la libertà, di pensiero e di parola, e credere nella forza dell’impegno civico. Tina Anselmi, infatti, dedicò la sua adolescenza alla lotta contro il nazifascismo e, nel dopoguerra, divenne la prima donna ministro della Repubblica italiana, impegnandosi con determinazione nella difesa dei diritti delle donne e della democrazia. Antonio Megalizzi, giovane trentino, credeva profondamente nel progetto europeo e nella sua diffusione attraverso la radio, passione che trasformò nel suo lavoro e nella sua missione. Entrambi hanno combattuto, con strumenti diversi ma con la stessa forza morale, contro chi voleva mettere a tacere la loro voce. Una voce che, nel caso di Antonio, è stata tragicamente spezzata, ma non la forza del suo messaggio.

Attraverso la loro storia, lə studentə hanno accompagnato il pubblico in un percorso che attraversa alcuni dei momenti più significativi del Novecento e del nuovo millennio: la Seconda guerra mondiale, la caduta del Muro di Berlino, la stagione del terrorismo globale, fino alle sfide più recenti, dal cambiamento climatico alla pandemia.

Una scenografia semplice, quasi minimale, ha lasciato spazio alla voce dellə ragazzə, diventata strumento narrativo e ponte emotivo tra epoche diverse. Il risultato è un quadro intenso e coerente: una storia attraversata da forze avverse, ma segnata da resilienza, partecipazione e senso di comunità.

Il messaggio finale, reso potente dalla freschezza e dalla sincerità con cui lə studentə hanno interpretato i personaggi, è chiaro e necessario: ognuno di noi, con la propria voce, può diventare protagonista della storia.

Uno spettacolo che non solo racconta il tempo, ma lo restituisce come spazio di responsabilità collettiva e di speranza.

Chiara Dinarello e Anna Tomasi, Ufficio Politiche giovanili

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Data: Mercoledì, 10 Dicembre 2025