Descrizione
Mercoledì 28 maggio si è tenuto alle Scuole Crispi di Trento l’evento conclusivo del Progetto Dante, un percorso didattico di Service learning caratterizzato da alcune letture dell’Inferno di Dante, da cui poi sono state sviluppate tematiche di educazione alla cittadinanza attraverso l’incontro con alcuni enti e associazioni che operano sul territorio trentino.
L’evento, inserito nel progetto Stra.bene, è cominciato alle 14.00 nel cortile della scuola, con l’accoglienza musicale da parte dell’orchestra delle seconde SMIM (scuola media ad indirizzo musicale), per poi spostarsi nell’Aula Magna, dove le associazioni hanno parlato di come hanno vissuto l’esperienza del Progetto Dante, mentre veniva proiettato un video che raccontava tutta la storia del progetto, disponibile anche su YouTube .
Il progetto si è sviluppato intorno a sei nuclei narrativi dell’Inferno di Dante: gli ignavi, i golosi, gli avari e i prodighi, i ruffiani e seduttori, i violenti e i seminatori di discordia; ognuno di questi è stato collegato a dei temi di attualità, in collaborazione con le diverse organizzazioni del territorio.
Nel corso dell’evento hanno quindi collaborato:
Matteo Kettmaier (progetto Navigare a vista), che ha lavorato coi ragazzi sui temi dei pericoli della rete e sulla cittadinanza digitale, temi collegati ai ruffiani e seduttori della Divina Commedia;
Anna Brugnolli (emporio Edera), che ha collaborato coi ragazzi sul tema dell’educazione alimentare, collegata ai golosi;
Marco Linardi (Politiche Giovanili del Comune di Trento) ha seguito la parte dedicata alla partecipazione collegata agli ignavi del Limbo, insieme alla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, che si è invece occupata di partecipazione come cittadinə europeə;
Il Gruppo Trentino Volontariato ha parlato di educazione finanziaria e cooperazione, connessa con gli avari e prodighi del quarto cerchio dell’Inferno;
Stefania Schir e Francesca Jurman (Museo del Castello del Buonconsiglio) hanno parlato di tutela del patrimonio artistico, connessa con i violenti descritti nel canto XII;
Riccardo Santoni (Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani) con il Progetto Rondine e con il
Liceo scientifico “Leonardo Da Vinci”, si sono collegati ai seminatori di discordia dell’ottavo cerchio e hanno trattato il tema dell’educazione alla pace con un approfondimento dedicato alle caratteristiche della personalità non violenta.
Al termine dell’evento, lə alunnə della scuola hanno condiviso le “buone pratiche” di cittadinanza che hanno individuato e proposto per trasformare in realtà ciò che hanno imparato nel corso del progetto, tra cui la proposta di dipingere un murales raffigurante la bandiera dell’Unione Europea all’interno della scuola.
Matteo Caselli