Safer Internet Day 2025

L'11 febbraio 2025 si è celebrato il Safer Internet Day. L'Auditorium Santa Chiara ha ospitato un evento che vedeva protagonistə lə ragazzə delle scuole primarie e secondarie
Ragazzi e ragazze a teatro per il Safer Internet Day
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Descrizione

Nella mattinata dell’11 febbraio 2025, l’Auditorium S. Chiara di Trento ha ospitato l'evento dedicato al Safer Internet Day, la giornata mondiale per la sicurezza in rete promossa dalla Commissione Europea. 

Nel corso della giornata sono stati premiati i lavori realizzati per il contest dedicato ai temi "Internet che vorrei: raccontalo a modo tuo" e "Comportamenti on line/on life: ciò che è virtuale è anche reale?”. I contenuti sono stati presentati sul palco dai loro stessə autorə, che hanno spiegato il percorso creativo e il pensiero che ha guidato la loro progettazione. Partecipazione e coinvolgimento sono state le parole chiave di un evento che ha visto studentə delle scuole primarie e secondarie protagonisti assoluti.

La giuria che ha premiato i lavori, era composta da ragazzə dell'Artigianelli e dell'Istituto Vittoria, studentə di percorsi artistici, grafica e media. Pur essendo coetanei dei partecipantə, avevano competenze specifiche nella progettazione di contenuti digitali, rendendoli particolarmente adatti a valutare la creatività e l'uso delle tecnologie nei temi del concorso.

La serata ha poi visto famiglie, educatorə e personale scolastico riunirsi nuovamente all'Auditorium S. Chiara per un incontro di approfondimento sulle tematiche del digitale. Le riflessioni sono state guidate dagli interventi di Lorella Zanardo, esperta di educazione ai media, e Cesare Cantù, autore e regista, che hanno offerto spunti fondamentali per comprendere le sfide e le opportunità della vita online.

Nel corso della conferenza hanno illustrato una serie di concetti fondamentali che possano guidare le persone a un uso consapevole di internet. Tra questi: il concetto di ecologia dello sguardo - secondo cui è meglio “cibarsi” di immagini positive e che fanno stare bene - che si collega al concetto di “dieta mediatica”, per cui i mezzi di cui fruiamo costituiscono una vera e propria dieta e per essere sana deve andare oltre gli smartphone. 

I principali rischi dell’uso scorretto di internet evidenziati durante l'intervento sono: lo sviluppo di ansie e fobie, disturbi alimentari e relazionali e la dismorfia digitale, essi dunque sono legati alla percezione distorta del proprio aspetto fisico, alimentato dall'uso dei social media e delle tecnologie digitali. Le persone che ne soffrono tendono a concentrarsi su imperfezioni reali o percepite nel loro aspetto, spesso modificate o enfatizzate attraverso i filtri e l'editing delle foto online, influenzando negativamente la loro immagine di sé. Infine, il fenomeno del brainrot, scelta come parola dell’anno nel 2024 dall’Oxford English Dictionary, quel senso di "marciume mentale" causato dall’abuso di contenuti superficiali che popolano i social.

La conferenza è stata un momento prezioso di riflessione, grazie alla capacità di Zanardo e Cantù di spiegare con chiarezza i rischi del digitale, senza allarmismi. L’incontro ha lasciato un messaggio chiaro: internet può essere uno strumento prezioso, ma serve equilibrio. Non si tratta di vietare o demonizzare, ma di scegliere con maggiore consapevolezza cosa "nutre" davvero la nostra mente e il nostro benessere.

Matteo Caselli e Teresa Dal Pero, tirocinanti presso l’Ufficio Politiche Giovanili

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Data: Lunedì, 24 Febbraio 2025