Giornata dell'educare Povo e Villazzano | 18.09.2021

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© Comune di Trento - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Il 18 settembre a Povo e Villazzano ha avuto luogo la “Giornata dell’educare - Ascoltiamoci”. Si è deciso di proporre due incontri dedicati alle due fasce di età: a Povo per elementari e a Villazzano per le medie.

I due incontri sono stati particolarmente interessanti e stimolanti, dal momento in cui hanno visto la partecipazione non solo di bambini e ragazzi, ma anche delle loro famiglie che hanno risposto con entusiasmo e collaborazione agli stimoli degli educatori e delle educatrici presenti nelle attività.

Cos'è accaduto a Povo?

A Povo educatori, famiglie e bambini hanno iniziato la giornata con un cammino nella natura, attraverso il bosco di Sant’Agata fino all’omonimo Doss. I bambini hanno raccolto  dei “biglietti da visita” sotto forma di foglie, rametti ed elementi trovati in natura,  per avere accesso alla camminata. Il percorso è stato diviso in tappe, in ognuna delle quali si è svolta un’attività formativa diversa, i cui protagonisti erano sempre i bambini e le famiglie. Le educatrici e gli educatori hanno provveduto a consegnare ad ognuno, genitori compresi, delle collane di legno con inciso il loro, che avrebbero dovuto indossare e conservare come ricordo, alla fine dell’esperienza. 

Nella prima tappa gli è stato chiesto di svolgere l’attività in coppia, raccogliendo dal percorso degli elementi naturali da inserire in un contenitore per uova consegnato ad ogni coppia, seguendo però degli obiettivi specifici, ovvero degli aggettivi scritti sotto ogni contenitore. Nella seconda tappa, ogni coppia doveva scambiare il proprio contenitore con quello di un’altra e, senza guardare, indovinare cosa ci fosse al suo interno, semplicemente usando il tatto. Nella terza tappa gli educatori hanno consegnato ad ognuno uno cartoncino di carta sul quale era disegnato un occhio ed incollato uno specchietto. Quindi è stato chiesto ai presenti di appoggiare il cartoncino sotto al mento con lo specchio rivolto verso l’alto e di guardare attraverso quest’ultimo prestando particolare attenzione al percorso. Il tutto tra curiosità, risate e impegno nella camminata.

Nella tappa successiva bambini,  famiglie ed educatori si sono scambiati opinioni riguardo l’attività con lo specchio e successivamente il cammino è proseguito fino alle 16:10, quando c’è stato l’arrivo sul doss. Lì gli educatori hanno dato ai bambini un cartoncino a forma di tavolozza con del nastro adesivo sopra, con il quale loro avrebbero dovuto cercare dei dettagli colorati appartenenti alla natura, raccogliendo foglie, fiori, erba e tutto ciò che era disponibile ed incollare sulla tavolozza tutti quei piccoli elementi trovati. Un gioco stimolante per far sì che ognuno avesse la propria tavolozza personalizzata! 

L’ultima attività è stata anche la più coinvolgente dal punto di vista esperienziale e sensoriale. Bambini e famiglie hanno collaborato per mettere in scena uno spettacolo teatrale molto particolare intitolato “Stagioni”. Il teatro era il bosco e gli oggetti di scena erano gli elementi trovati in natura. C’è stata una divisione in due gruppi: piccoli e grandi. Da un lato i bambini, dall’altro le famiglie. Inizialmente i genitori erano gli attori bendati mentre i bambini gli attori attivi e successivamente c’è stata un’inversione dei ruoli. Alla fine del gioco, i più piccoli sono andati a svolgere l’ultima attività con due educatori, mentre ai genitori è stato chiesto di sedersi sull’erba in cerchio, per raccontare le loro sensazioni rispetto alla giornata.

 

Cos'è accaduto a Villazzano?

A Villazzano è stato organizzato un laboratorio teatrale al quale hanno aderito dieci ragazzi: tre di prima media, quattro di seconda media e tre di terza media.  Andrea, il referente di Estro Teatro di Villazzano, ha svolto l’attività dalle ore 09:00 alle 17:00; nello specifico fino alle 16:00  con i ragazzi e successivamente con i genitori. Inizialmente è stato formato il gruppo con alcuni giochi di conoscenza e successivamente sono state apprese dai ragazzi alcune tecniche di rappresentazione teatrale, come ad esempio il tono di voce o la disposizione degli oggetti di scena. Subito dopo è stato chiesto ai ragazzi di mettere in scena delle rappresentazioni, prendendo anche spunto dai racconti tratti dal libro “Favole lunghe un sorriso” di Gianni Rodari. Il bello di questa attività teatrale è che i ragazzi sono riusciti con poco a creare uno spettacolo favoloso, prendendo ispirazione dalle suddette storie e ricevendo pochi altri input dando largo spazio alla fantasia. 

Il tema principale è stato quello dell’ASCOLTO. 

Com’è facilmente intuibile i protagonisti della “Giornata dell’educare” di Villazzano sono stati bravissimi e davvero molto originali nel decidere le modalità di rappresentazione di situazioni semplici, ma che facevano riferimento a temi importanti. 

I genitori sono rimasti colpiti dallo spettacolo teatrale e, alla fine dell’esperienza teatrale, è stato chiesto ai ragazzi e alle famiglie di scrivere su dei bigliettini colorati le impressioni riguardanti l’attività e, a quanto pare, l’esperienza è stata accolta da tutti i partecipanti in maniera del tutto positiva e soddisfacente. 

Dalla giornata a Povo è stato compreso un insegnamento importante, ovvero che i dettagli hanno bisogno di tempo e lentezza per essere colti. Che bisogna rallentare per permettere ai propri occhi di osservare ciò che altrimenti non vedrebbero e che è oltremodo fondamentale ricongiungersi con la natura senza avere fretta o scadenze. La scoperta più importante però, è che i bambini hanno ancora la capacità di stupirsi e che la vera sfida è di mantenere viva questa curiosità anche in età adulta.

 

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Data: Lunedì, 25 Ottobre 2021