Descrizione
Lunedì 7 aprile 2025, presso la Sala del Consiglio Comunale, si è tenuto un dibattito dei quarti di finale del torneo argomentativo “A suon di parole”, in cui lə studentə si affrontano in una gara basata sulla capacità di argomentare e contro-argomentare su temi di carattere civico, interculturale e sociale. In particolare, questa sfida ha visto fronteggiarsi una classe quarta del Liceo Da Vinci e una quarta dell’Arcivescovile sul tema “Il rifiuto della guerra quale mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
L’Arcivescovile sosteneva la posizione che questo rifiuto debba essere integrale e categorico, mentre il Da Vinci sosteneva che vada commisurato a specifiche circostanze.
Il dibattito si è articolato in due parti. Nella prima, attraverso i contributi di tre oratorə, ciascuna classe ha presentato la propria posizione, esponendo varie argomentazioni. Nella seconda, le classi hanno presentato le contro-argomentazioni agli interventi della classe avversaria, cercando di confutare le loro tesi. Dopo ciascuna fase, la giuria - composta da tre esperti di dibattito - si è riunita per valutare la performance dellə oratorə. Vengono valutati il contenuto degli interventi - ovvero la quantità e qualità di argomentazioni e contro-argomentazioni e la pertinenza dell’intervento - e la forma, ovvero la lucidità espositiva, il lessico e l’actio (lo stile comunicativo: gestualità, tono della voce, capacità di coinvolgimento e persuasione). Le valutazioni sono state poi condivise nell’ultima fase, quella di restituzione.
La giuria ha valutato che lə studentə siano stati molto bravə ad esprimersi ma che fosse necessario un lavoro di contestualizzazione e di analisi del tema presentato, in modo che gli esempi fatti fossero pertinenti e che lə studentə intervenissero in modo da far progredire il dibattito. Viene inoltre rimarcata l’importanza, nella fase di contro-argomentazione, di concentrarsi sul rispondere alle precise argomentazioni della classe avversaria che risultano fallaci, anziché aggiungere nuovi argomenti. La classe vincitrice è risultata essere la quarta dell’Arcivescovile - che ha vinto anche i premi come miglior oratrice e miglior oratore del dibattito - qualificandosi così per le semifinali.
Lə studentə del Da Vinci e dell’Arcivescovile hanno dimostrato di essere in grado di confrontarsi con tematiche molto complesse e attuali, preparandosi per poter sostenere la propria posizione in modo argomentato e cercando di confutare le argomentazioni dellə avversarə. Questo non è scontato ed è un risultato importante.
Assistere a questo dibattito mi ha permesso di cogliere con mano l’importanza di un’iniziativa come questa per la formazione di unə studentə e per fare sì che entri in possesso di alcuni strumenti di analisi critica per diventare cittadinə maggiormente consapevoli e attivə.
Matteo Caselli, tirocinante presso Ufficio Politiche Giovanili