Ogni istituto scolastico — dalle scuole dell’infanzia alle superiori — è chiamato a individuare unə mobility manager scolasticə, una figura fondamentale per promuovere una mobilità più sostenibile e un migliore accesso alle scuole.
Si tratta di un insegnante che lavora a stretto contatto con il Comune di Trento, le famiglie e la comunità scolastica per rendere più efficienti e green gli spostamenti quotidiani tra casa e scuola.

Cosa fa, in pratica

Il mobility manager scolasticə:

• collabora con il Mobility manager d’area del Comune di Trento per promuovere iniziative come pedibus, zone 30, bicipolitana e bimbi in bici;
• raccoglie e porta all’attenzione del Comune le esigenze di docenti, famiglie e studentə in tema di mobilità;
• si coordina con gli altri istituti per condividere buone pratiche e obiettivi comuni.

Una rete che fa la differenza

Entrando a far parte della rete di mobility management d’area del Comune di Trento, il mobility manager scolasticə può:

• partecipare ai tavoli di lavoro territoriali e contribuire a migliorare la mobilità cittadina;
• accedere a sconti e agevolazioni per bus urbani e servizi di micromobilità in sharing;
• prendere parte a percorsi di formazione con crediti professionali riconosciuti;
• utilizzare Emma, una piattaforma digitale che semplifica la creazione del Piano degli Spostamenti Casa-Scuola;
• ricevere aggiornamenti mensili tramite newsletter e accedere a un Drive condiviso con materiali, modelli e buone pratiche;
• partecipare a questionari e progetti di monitoraggio sulla mobilità sostenibile;
• beneficiare di agevolazioni e contributi legati a bandi europei, nazionali e locali;
• avere un canale diretto con il Comune di Trento per segnalare e risolvere problemi di mobilità.

Una figura strategica, dunque, che aiuta la scuola e la città a muoversi in modo più consapevole, ecologico e connesso.

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