Non possiamo parlare di futuro senza ripercorrere la storia, non solo urbanistica, di Trento, città che nei secoli ha modificato in modo radicale la propria struttura urbana.
La Trento di oggi è il prodotto delle grandi trasformazioni dell'età asburgica, con la deviazione dell'Adige allontanato ed estraniato dalla città e la costruzione di una ferrovia strategica dal punto di vista militare.
Poi c'è naturalmente il contesto attuale: Trento è il nodo di un corridoio europeo che parte dalla Scandinavia per arrivare fino al Mediterraneo; è anche una delle porte d'accesso a quella ferrovia del Brennero in corso di quadruplicamento che, a lavori conclusi, porterà su rotaia gran parte delle tonnellate di merci che oggi intasano l'autostrada A22.
Da questo incrocio di passato e futuro, di locale e globale, nascono le “visioni”, i progetti, la prefigurazione della Trento che verrà: con una circonvallazione ferroviaria che allontana i treni merci dal centro, i binari della linea storica che vengono interrati (progetto SuperTrento), la stazione che diventa ipogea, le connessioni veloci tra i quartieri (tram, NorduS), le aree che si liberano per ospitare nuove funzioni.
Studi e ipotesi progettuali si stanno concretizzando in un percorso partecipato aperto alla cittadinanza.
Immagina la città del futuro
L'opuscolo tratta brevemente la strategia europea dei trasporti, le grandi trasformazioni a Trento nell'età moderna e contemporanea, il progetto integrato e il percorso di partecipazione.
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