Città che vai movida che trovi: Berlino

Anche questa settimana Viola Ducati, partecipante al Media Contest di Tempora ODV, ci parla di movida. Eccoci a Berlino!
Immagine: stefan-widua-iPOZf3tQfHA-unsplash
© Stefan Widua on Unsplash - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

La vita notturna è una risorsa per il turismo?

Per gli amministratori della città di Berlino la risposta è affermativa. Dal 2014 ad oggi sono cambiati i colori delle coalizioni al governo ma la visione di lungo termine è rimasta la stessa: sostenere l’economia della notte significa sviluppare il turismo e il potere attrattivo della città.

Tutto è cominciato nel 2014 con un’indagine commissionata dal governo federale tedesco. Obiettivo della ricerca: valutare l’impatto economico della vita notturna di 12 grandi città, inclusa Berlino. Dal 2011, infatti, il settore del divertimento notturno attraversava una fase di forte contrazione e la classe politica aveva bisogno di cifre chiare per decidere se intervenire.

L’inchiesta conferma l’importanza strategica del settore: dati alla mano, le ricadute sul turismo, sull’occupazione e sullo sviluppo urbano sono notevoli. La movida entra così nell’agenda dei principali partiti politici. A Berlino la CDU, in corsa per le elezioni amministrative del 2016, propone di introdurre la figura del sindaco della notte sul modello olandese: «Per sviluppare l’industria creativa vanno promosse misure a garanzia della qualità e della professionalizzazione», si legge nel programma elettorale.

Le prime azioni concrete arrivano nel 2017. Il Comune di Berlino stanzia 1 milione di euro per insonorizzare i locali notturni e gli edifici vicini. Per poter beneficiare del finanziamento i club devono essere già conformi alle norme sulla protezione dal rumore e assicurare almeno due anni di attività continuativa. L’intento è rendere vivibili anche per i residenti i quartieri berlinesi più festaioli pubblicizzati sulle guide turistiche.

Le iniziative più interessanti, tuttavia, sono molto recenti. A marzo 2020 l’amministrazione comunale approva un progetto pilota di due anni volto a promuovere la vita notturna di Schöneberg, lo storico quartiere berlinese della movida LGBTIQ+. Il Regenbogenkiez, il “quartiere arcobaleno”, attrae ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo, ma presenta anche un elevato tasso di criminalità: per la sindaca distrettuale Angelika Schöttler la sfida è «sviluppare un nuovo concetto di turismo» per «conciliare la vita e il piacere in modo compatibile». Maneo, un’associazione impegnata da oltre trent’anni a combattere la violenza sugli omosessuali, diventa partner ufficiale del Comune per mettere in sicurezza il quartiere, valorizzando al contempo la sua storia e la sua identità. Viene allestito un punto informativo gestito da tre “sindaci della notte”, il Team Nachtbürgermeister, con il compito di accogliere le richieste di turisti e residenti e individuare in anticipo i problemi. Nei fine settimana, invece, una squadra di “luci della notte” sorveglia le strade per prevenire i conflitti.

Nei piani degli amministratori e delle associazioni di categoria il Regenbogenkiez dovrebbe diventare un fiore all’occhiello dell’offerta turistica berlinese. Funzionerà? Sono in molti ad aspettare con curiosità l’esito del progetto.

Ulteriori informazioni

Licenza d'uso
Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Data: Lunedì, 16 Agosto 2021