Descrizione
Le tre parole che Mattia Gasperetti e Andrea Bertoluzza - studenti di economia presso l'Università di Trento - utilizzano per presentare YoungJobber sono: intraprendenza, giovani e innovazione. L’intraprendenza è la caratteristica principale di tutte le persone coinvolte in questa piattaforma; i giovani sono il focus del progetto, poiché è giovane chi ha dato vita a YoungJobber ed è giovane chi vi partecipa; l’innovazione è una delle caratteristiche principali del progetto, poiché è nuovo e unico nel suo genere.
Per l’idea originale bisogna ringraziare nonno Carlo, che ha da sempre spronato il nipote Mattia a cimentarsi in qualche lavoretto. Al giovane è così venuto in mente di dare effettivamente la possibilità ai suoi coetanei di “portare a casa qualche soldo” facendo ciò che si è in grado, senza particolari competenze, ossia ciò che è richiesto anche a casa: far compagnia al fratello più piccolo, aiutarlo a fare i compiti, andare a fare la spesa, tagliare il prato, portare a spasso il cane, pulire l’automobile. L’amico Andrea è stato “il primo a crederci quanto me” afferma Mattia, e così l’avventura prende il via.
Il progetto ha dovuto affrontare una grande sfida per essere confezionato: la totale legalità da tutti i punti di vista. Realizzare una piattaforma di questo tipo, in modo che tutto sia consentito e legalmente fattibile coinvolgendo target diversi, non è facile e sono stati necessari sei mesi per perfezionare il tutto. Ora, però, si è pronti a partire.
Cosa farebbero Mattia, Andrea e la squadra di YoungJobber se avessero 100 mila euro di budget per il loro progetto? Qual è il loro motto? Scopritelo ascoltando il Podcast di Civico 13 a questo link!