Descrizione
Venerdì 16 luglio 2021 presso Palazzo Prodi – sede della Scuola di Studi Internazionali dell’Università di Trento – si è tenuta un’emozionante cerimonia durante la quale è stata conferita la laurea magistrale a titolo d’onore ad Antonio Megalizzi, il giovane giornalista rimasto vittima dell’attentato di Strasburgo nel dicembre 2018.
Diversi, durante l’evento, gli interventi che hanno sottolineato la passione di Antonio per lo studio, per la buona informazione e, soprattutto, per l’Europa, con cui condivideva l’importanza dei valori: il rispetto dei diritti umani, la democrazia e la pace. È proprio questo forte impegno dimostrato in vita il motivo per cui l’Università di Trento ha deciso di conferire al giovane la laurea magistrale a titolo d’onore postuma in European and International Studies, percorso che non gli è stato possibile completare.
“Non c’è battaglia più importante e significativa di quella per un’Europa più giusta, libera e unita” il Magnifico Rettore Flavio de Florian ha riassunto con queste parole la missione di Antonio, il cui esempio è ancora oggi vivo nelle nostre menti.
David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo, ha ricordato il giovane come “il simbolo dell’Europa che vogliamo, solidale e autorevole, che cresce sulla base del dialogo e del confronto”; Andrea Fracasso, prorettore e già direttore della Scuola di Studi Internazionali, ha invece evidenziato come per Antonio l’Unione Europea fosse “uno strumento di pace e un baluardo di difesa dei diritti fondamentali”.
Stefano Schiavo, direttore della Scuola di Studi Internazionali, ha letto le motivazioni di tale conferimento, riferendosi ad Antonio come “una figura di esempio di un fruttuoso lavoro accademico, innestato di un forte impegno civile” che corrisponde agli alti meriti per la laurea a titolo d’onore postuma.
Per Luana Moresco, presidente della Fondazione Megalizzi e fidanzata del giovane “Antonio non è e non sarà mai solo passato, è presente e futuro”. L’obiettivo della Fondazione, ma anche nostro, è difatti quello di portare avanti l’ottimismo di Antonio, trasformando questa ingiustizia in opportunità per i giovani.
Infine, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un breve intervento ha dimostrato il suo apprezzamento nei confronti dell’Università di Trento per l’iniziativa di conferimento della laurea ad Antonio, definendola “una dimostrazione di grande sensibilità, oltre che di valore civile e morale”.