“Ma come ci riesce?” guardando Antonio era naturale chiederselo

Ieri ci siamo presi qualche minuto per passare in Piazza Duomo ad ammirare la vignetta di Antonio Megalizzi realizzata da Mauro Biani e ricordarci di continuare a raccontarlo e ad essere all’altezza di comunicare il suo messaggio: non fermiamo questa voce.
Immagine: Antonio
© Marco Nicolò - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

“Ma come ci riesce?” guardando Antonio era naturale chiederselo.

Antonio è stato un fulmine a ciel sereno nelle nostre vite. Sempre in movimento, anche quando era seduto a lezione in Università, sempre un po’ sfuggente, sempre di fretta, ma mai senza una battuta o una vena di ironia che ci migliorasse la giornata.

Parlare con lui era sempre una scoperta, si sapeva da dove si partiva ma mai dove si sarebbe arrivati, dal cinema alla musica, dall’Italia all’Europa. Questa è la sua eredità: l’energia e la dinamicità con cui trasmetteva il suo entusiasmo, e noi lo ricordiamo ancora, ogni giorno, in tutto quello che facciamo.

È incredibile come, pur avendolo conosciuto per un periodo così breve, la sua scomparsa ci abbia segnati tutti, ma sia anche stata l’inizio di una missione: realizzare i suoi sogni e crearne di nuovi, continuare ad informarci e ad informare per lui, ma soprattutto raccontare di lui.

Ieri ci siamo presi qualche minuto per passare in Piazza Duomo ad ammirare la vignetta realizzata da Mauro Biani e ricordarci di continuare a raccontarlo e ad essere all’altezza di comunicare il suo messaggio: non fermiamo questa voce.

Marco e Paula

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Data: Martedì, 15 Dicembre 2020