PGZ 22, come sta andando? | il racconto

I progetti partiti nella prima parte dell'anno si stanno concludendo, cosa sarà successo in questi mesi?
Immagine: pattern PGZ (6)
© Trentogiovani - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Siamo arrivati ormai alla fine di questa prima tornata di progetti del Piano Giovani di Zona Trento Arcimaga che ci ha accompagnato per tutta la primavera. Con l'inizio di maggio si è chiusa anche la seconda call annuale per presentare le proposte da svolgersi nei mesi estivi e autunnali… ma cosa è successo fino a oggi? Prima di cominciare vi ricordiamo che molti di questi progetti sono ancora attivi, pertanto restate sintonizzati sui nostri canali social per non perdervi tutte le news a riguardo.

Nel raccontarvi delle varie progettualità partiamo da “Paint Your Place” a Ravina, dove il Gruppo Aurora sta dando vita a un vero e proprio cantiere presso la Palestra Navarini, una fabbrica di idee, creatività e aggregazione, ricreando quell'atmosfera "da PGZ" che tanto speravamo di vedere quando lo scorso inverno -con ancora le restrizione per la pandemia attive!- ci siamo seduti al tavolo per visionare le varie proposte che ci erano arrivate. Riccardo, presidente dell'associazione organizzatrice, ci racconta il suo punto di vista:

“Siamo un gruppo di ragazzi e ragazze che nel 2017 ha deciso di diventare un’associazione e impegnarsi nel territorio di Ravina e Romagnano per proporre eventi, principalmente di carattere musicale. Quest’anno abbiamo sperimentato questo progetto di riqualifica urbana, attraverso la realizzazione di murales sulle pareti della sede dell’associazione, all’interno del complesso Navarini. Sono stati coinvolti molti artisti locali che colorano le facciate con decorazioni che rappresentano i temi della nostra associazione. Molti ragazzi che hanno partecipato nelle scorse settimane a un workshop sulla street art potranno sperimentare in prima persona la loro arte. Non solo pittura, ci sarà anche un concerto aperto a tutti come una grande sagra di paese.”

Passiamo dai colori sgargianti delle bombolette degli street artist a un tema più serio che ha coinvolto e sensibilizzato un vasto gruppo di giovani. Si tratta di “Circolo Climatico”, un percorso ideato da Marianna e Ilaria che mira al far conoscere, attraverso una serie di incontri, il tema del cambiamento climatico per capire come poterlo affrontare. Nella sempre suggestiva cornice del MUSE il progetto ha visto la partecipazione di esperti esterni ma anche tutor coetanei ai partecipanti disponibili per un confronto diretto, un chiarimento sui contenuti o un semplice consiglio. Marianna ha raccontato nel dettaglio il primo incontro, vi lasciamo di seguito un breve assaggio del suo articolo (completo qui ):

“I partecipanti sono un gruppo di giovani tra i 16 e i 35 anni. Età diverse ma la stessa preoccupazione: quella per il futuro del nostro pianeta. Non c’è solo la preoccupazione che emerge però: c’è anche la voglia di impegnarsi, di fare qualcosa e di incidere per invertire la rotta o, quantomeno, per non peggiorare la situazione. Tra i partecipanti a Circolo Climatico ci sono studenti, studentesse, lavoratori e lavoratrici, tra cui un gruppo di mamme preoccupate non solo per se stesse ma anche per il futuro dei propri bambini. […] Quali sono le aspettative emerse per il progetto? I partecipanti le hanno riassunte con queste parole: prudenza; ridurre la propria impronta; idee; modelli alternativi di organizzazione della società; condividere; imparare; speranza; dialogo; scambio; energia; strategie; partecipare; […] nuove soluzioni per la vita quotidiana per vivere in modo sostenibile.”

Dal MUSE a Villa Sant’Ignazio, altra cornice scintillante per un altro altrettanto interessante progetto, quello di “Trento suona Balkan!” percorso musicale dal ritmo balcanico che ci ha fatto ballare sulle note di musiche nuove che non conoscevamo. 

Aggregazione, musica e riscoperta della socialità nel rispetto del luogo in cui ti trovi, questa la premessa di “Trento si Popola”, una serie di serate evento nel cuore della città organizzate dalla Consulta di studenti e studentesse dell’Università di Trento.

E ancora, riciclo e riuso dei vecchi abiti con il progetto “sARToria” che prevede un percorso di sartoria creativa e pittura su tessuto. Corsi di BMX e skateboard allo skate park di Trento con il “Jamming Park Vol. 2” organizzato dall’associazione Gass.

Ce n’è davvero per tutti i gusti! E non finisce qui perché ci sono ancora molti altri progetti in cantiere pronti a partire a breve.